Firenze è piena di fascino, misteri, segreti, leggende e storie. Ed anche questa porta non è da meno.
La storia narra di un fiorentino che abitava in Via del Cocomero, che ogni notte sognava che un leone gli mordeva la mano e che moriva.
"Sognò un lione gli mordeva la mano e che si moriva. E tornogli vero".
Così un giorno passando davanti alla porta con i leoni di pietra decise di mettergli la mano dentro.
"Io voglio che il sogno faccia il suo corso, acciocchè io esca di si perverso immaginamento e sia libero dal tristo annunzio".
Purtroppo dentro il leone il povero fiorentino trovò uno scorpione che lo punse e lo uccise.
"Uno scorpione, essendo entrato per la fragilità del marmo in quella bocca, a quello sognatore punse quel dito che sta confino in mezzo a tutta la mano".
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