Una zona poverissima, con un complesso di case, casupole, sotterranei, dove vivevano gente poverissima, ladri, prostitute assassini, che prese il nome di "Frascato".
Attorno al 1570 per volere di Cosimo I, tutti gli ebrei furono confinati all'interno di questa cittadella, da quale si poteva accedere solo attraverso due cancelli di ferro.
Questa gente non poteva uscire dal ghetto (pena severissime punizioni) ed esercitavano il prestito, con l'imposizione di richiedere un'interesse modesto.
Come sapete nella riqualifica della città avvenuta attorno al 1860 il ghetto fu abbattuto e fu creata Piazza Vittorio Veneto II (odierna Piazza della Repubblica).
Ne rimane un incisione centrale sotto gli archi che immettono in Via Strozzi.
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