Le spiegazioni e le domande sul bassorilievo si sprecano.
Che cosa era?
Molto probabilmente si tratta di un ritrovamento di un sarcofago paleocristiano, quando l'economia era legata all'agricoltura. Il bassorilievo risulta, come si può notare rotto in due pezzi, che non sembrano però successivi (forse manca un pezzo centrale andato disperso). A notare la scena si vede due momenti di vita dell'uomo commerciante (presenza di una nave forse romana, con un uomo che scende con le mercanzie ed uno che sale) e dell'uomo agricoltore (scena della vendemmia con la pigiatura dell'uva a piedi nudi).
Un'altra spiegazione può essere che il sarcofago fu usato come antico lavatoio, fontana o abbeveratoio per gli animali in quanto presenta un piccolo foro, che permetteva all'acqua di fuoriuscire dal bordo.
Volendo tentare di indovinare a chi possa essere appartenuta quel sarcofago possiamo pensare ad un "Vinattiere" importante dell'epoca che produceva ed esportava vino.
Come mai fu inserito durante i lavori di ammodernamento del Battistero?
Si può supporre che la "nave" raffigurasse il simbolo della Chiesa quale "traghettatrice" delle anime beate in Paradiso, e l'uva e quindi il come il sangue di Cristo.
Ma può essere stato messo lì anche per sbaglio... chi saprà mai!
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